Dopo 70 anni l’Emilia-Romagna è passata al centro-destra: nella nuova Legislatura portiamo ben 9 senatori e 18 deputati (più sotto l’elenco),
alcuni dei quali hanno già fatto in favore della vita e della famiglia.
Ora è importante far sentire forte la nostra voce perché i nostri rappresentanti diano priorità ai temi etici,
unico modo per uscire da tutte le altri crisi che patisce l’Italia:
chiediamo perciò l’abrogazione di tutte le leggi (più sotto l’elenco) contro la vita e la famiglia fatte dai Governi Letta-Renzi-Gentiloni.
SE RISIEDI IN EMILIA-ROMAGNA SOTTOSCRIVI QUESTA PETIZIONE:
LA TUA RICHIESTA ARRIVERA’ AI NOSTRI 27 NUOVI PARLAMENTARI
per chiedere di abrogare tutte le leggi contro la vita e la famiglia
I NUOVI PARLAMENTARI del centro-destra in emilia romagna: Enrico Aimi – Alberto Balboni – Antonio Barboni – Annamaria Bernini – Micaela Biancofiore – Galeazzo Bignami – Lucia Borgonzoni – Maurizio Campari – Laura Cavandoli – Emanuele Cestari – Benedetta Fiorini – Tommaso Foti – Guglielmo Golinelli – Ylenja Lucaselli – Jacopo Morrone – Elena Murelli – Carlo Piastra – Pietro Pisani – Elena Raffaelli – Maria Saponara – Vittorio Sgarbi – Armando Siri – G.Battista Tombolato – Maura Tommasi – Gianni Tonelli – Simona Vietina – Gianluca Vinci
LE LEGGI CONTRO LA VITA E LA FAMIGLIA approvate la scorsa legislatura:
– 119/2013: violenza di genere (introduce il gender nella scuola)
– 162/2014: divorzio semplificato
– 55/2015: divorzio breve
– 107/2015: buona scuola (rinforza ideologia gender)
– 76/2016: unioni civili
– 71/2017: cyber-bullismo (pretesto per diffondere il gender)
– 219/2017: dichiarazioni anticipate di trattamento (eutanasia)
e cancellando queste altre leggi approvate per ora solo alla Camera:
– 2013 settembre: Omofobia – ddl Scalfarotto
– 2015 ottobre: Ius soli – ma soprattutto ius culturae
– 2017 ottobre: Cannabis – per ora ad uso terapeutico
Inoltre:
– l’Agenzia Italiana del Farmaco, che opera sotto la direzione del Ministero della Salute, il 21/4/15 e il 3/3/16 ha liberalizzato la pillola omicida nascondendo la precedente frase scientifica: “il farmaco potrebbe anche impedire l’impianto” in modo da presentarla come contraccettivo e permetterne la distribuzione gratuita nelle Ausl
– dopo varie Regioni anche la nostra sta per approvare una legge che introduce un reato di pensiero sotto pretesto della omo-trans-fobia.