Osservazioni
sul progetto di legge regionale per l’Emilia-Romagna
contro l’omotransnegatività e violenze connesse
Molti dei Comuni della Regione Emilia-Romagna si apprestano a formalizzare il sostegno ad un progetto di legge regionale sulla c.d. omotransnegatività al fine di farne una legge di iniziativa popolare.
- È molto difficile quantificare il numero di queste violenze. Molto spesso, ad un lancio massmediatico non segue notizia dell’esito processuale; così come di una querela, non si dà notizia del ritiro o sentenza.
- E’ significativo che a pag. 2 della “Relazione illustrativa” del PdL regionale si faccia menzione della cosiddetta “legge Scalfarotto” (ferma alla Camera dal 20-9-13), definita un «vulnus gravissimo non solo per i valori di libertà di espressione e di religione».
- L’art. 1 (Principi e finalità), c. 1, nel parlare di “libera espressione e manifestazione” dimentica di prevedere che, spesso, tali libertà finiscono con l’offendere convinzioni altrui (si pensi alle oscenità e irrisione della religione tipiche dei gay pride).
- L’art. 1, c. 4, non tiene conto che sempre più amministrazioni locali stanno uscendo dalla rete Re.a.dy (Piacenza per la nostra Regione).
- Artt. 2 e 3. Il tema del “contrasto agli stereotipi” sembra voler imporre una ideologia anche a chi ha convinzione diverse. Non si tratta più di difendere l’incolumità delle persone LGBT, quanto piuttosto cercare di negare le libertà costituzionali a chi abbia un punto di vista diverso.
- Art. 6 (sostegno alle vittime): manca il criterio con cui si accerta l’effettiva discriminazione, cioé la sentenza giudiziale.
- Artt. 7 e 8 (osservatorio e Corecom): sono gli “articoli bavaglio”. Non c’è alcuna classificazione o definizione delle discriminazioni da monitorare e segnalare. Ovviamente “le modalità organizzative” saranno affidate dalla Giunta ad Arcigay et similia, unici giudici di cosa sia discriminatorio. “Nei casi non conformi ai codici di autodisciplina della comunicazione […] il CORECOM si fa parte attiva nella segnalazione alle autorità e agli organismi competenti“.
Manca ogni menzione delle violenze fatte a omosessuali da omosessuali, un fenomeno in forte crescita, come testimonia involontariamente il numero verde di arcilesbica nazionale.
da: https://www.osservatoriogender.it/osservazioni-sul-progetto-di-legge-regionale-per-lemilia-romagna%e2%80%a8contro-lomotransnegativita-e-violenze-connesse/