Sul fronte terrorismo, “per l’Italia esiste, in questi giorni, un pericolo immediato e concreto. Le prossime due settimane saranno difficilissime…”. Lo dice Enzo Bianco, presidente del Comitato parlamentare per i servizi segreti, in una intervista a ‘La Republica’. A sostegno delle sue parole, l’esponente della Margherita afferma che “l’omicidio del povero Baldoni, la scelta delle due ragazze dimostrano un salto di qualità che mette l’Italia al centro del mirino”. “Il mio allarme – prosegue – si fonda su elementi e notizie concrete di fonte qualificata che il mio ruolo e il vincolo del segreto mi impedisce di rivelare. Nondimeno, ripeto: l’Italia è al centro del mirino. Corre un pericolo concreto ed immediato”. A giudizio di Bianco, bene ha fatto il governo a chiedere l’unità nazionale di fronte alla minaccia terroristica. “Penso che la decisione del governo – dice – sia dettata da considerazioni politiche. Che io mi sento di condividere. Perché se il terrorismo crede di dividere l’Italia, di modificarne le scelte di politica estera puntandole alla testa una pistola, deve sapere con chiarezza che ha commesso un grave errore di valutazione. Chi ha sequestrato le due ragazze – sostiene Bianco – ignora evidentemente la nostra grande e condivisa tradizione democratica di fermezza di fronte al terrorismo. Se vogliono far leva sulla nostra debolezza si accorgeranno che le cose stanno diversamente”.Da ASCA – 9 settembre 2004
E. Bianco: per Italia difficilissime le prossime due settimane
- Articolo pubblicato:11 Settembre 2004
- Categoria dell'articolo:Terrorismo