La Cina ha rivendicato la giustezza dell’intervento militare che represse la rivolta degli studenti a piazza Tiananmen nel 1989. Rispondendo ad una domanda sui funerali di Zhao Ziyang, il leader deposto per aver simpatizzato con gli studenti, un portavoce del governo ha detto: “Il giudizio sulle turbolenze degli anni Ottanta e su quello che è successo a Zhao Ziyang è definitivo. Lo sviluppo della Cina nei 15 anni trascorsi dagli incidenti ha dimostrato che quel giudizio è giusto”.
Da ANSA, 18 gennaio 2005