«I nostri 245 mila soci pronti a non votare»

“Noi” circoli & oratori:



«Noi non votiamo». È lo slogan che esprime la presa di posizione di Noi associazione, ente rappresentativo di 1045 oratori e circoli ricreativi sparsi in tutta Italia per oltre 245mila soci, in merito ai referendum per l’abrogazione di quattro punti della legge 40/2004 sulla procreazione assistita.


 

Sull’onda di quanto sta accadendo in tutto il paese in questa campagna in preparazione al referendum abrogativo della legge sulla fecondazione medicalmente assistita, finalizzato a riportare l’attuale legislazione ad una situazione di sostanziale far west, nel nome di un preteso diritto al figlio a qualunque costo, facciamo nostre le indicazioni fornite dalla Conferenza episcopale italiana sulla posizione dei cattolici nel merito, e riteniamo pertanto opportuno intervenire pubblicamente esprimendo a chiare lettere «Noi non votiamo».


Convinti che anche l’astensione sia una scelta politica, ben lungi dal voler esprimere il nostro disimpegno nel campo civile e sociale o il nostro disinteresse nei confronti di quelle famiglie che vivono il dramma di non riuscire ad avere figli, intendiamo piuttosto riaffermare, proprio con questa scelta di astenerci dalla prossima consultazione referendaria, il nostro intento di metterci in gioco per coltivare la profonda passione civile, culturale e sociale che ci caratterizza. Come associazione vogliamo condividere gli obiettivi e rispettare le istanze della nostra fede cristiana nella fedeltà all’insegnamento della Chiesa e nella promozione della persona, riaffermando l’impegno per la tutela e la salvaguardia della vita umana sin dal suo concepimento. Il nostro obiettivo di maturare un progetto di educazione e formazione permanente, nella proposta dei valori evangelici e della visione cristiana della società e dell’uomo, ci dà la forza per camminare e crescere con gli altri, senza dimenticare chi è rimasto indietro, offrendo un appoggio a chi è in difficoltà e riproponendo il valore dell’affido e dell’adozione quale segno forte di solidarietà e accoglienza. Investire sulla famiglia fondata sul matrimonio e garantire ai figli la certezza di poter contare su genitori veri e conosciuti, consente di porre le basi per una società che, partendo dal rispetto e dalla difesa dei più deboli, si costruisca sui valori fondamentali del vivere civile, all’insegna della solidarietà, dell’amore verso il prossimo, della giustizia, dell’uguaglianza, della pace.


Noi non votiamo anche per esprimere il nostro dissenso in merito all’utilizzo dello strumento referendario per un valore, come quello della persona umana, intangibile sin dal momento del concepimento e non decretabile dall’esito democratico di un voto. Con questa chiara presa di posizione Noi Associazione intende proporsi quale palestra di passione civile per esercitarsi nel costruire la civiltà dell’amore nella città dell’uomo, nell’intento di intrecciare relazioni con quanti (singoli, gruppi, associazioni e movimenti) condividono i nostri stessi ideali e il riferimento al Vangelo e al Magistero ecclesiale.


(08 marzo 2005)

don Sandro Stefani
presidente «Noi»
Associazione oratori & circoli


 http://www.impegnoreferendum.it/Articoli/News/20050308.htm