Sono un iscritto ad Alleanza Nazionale ed ho letto con sconcerto su il Giornale di Venerdì 28 c.m., pagina 5, la posizione del Presidente di AN, Fini, sul referendum relativo alla Legge 40 : “Nel momento in cui si riuniranno gli organismi del partito,” dice il Presidente Fini, “chiederò di lasciare libertà di coscienza sul referendum sulla fecondazione assistita perché queste sono tematiche trasversali che riguardano le coscienze.”
Appello alla coerenza
di Rodrigo Ottavio
AL PRESIDENTE ON. FINI
AL VICEPRESIDENTE ON LA RUSSA
PER IL TRAMITE DEL SETTORE ORGANIZZAZIONE
AL CAPO GRUPPO DI ALLEANZA NAZIONALE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI ON . ANEDDA
AL CAPO GRUPPO DI ALLEANZA NAZIONALE AL SENATO DELLA REPUBBLICA ON NANIA
AL SECOLO D’ITALIA
Sono un iscritto ad Alleanza Nazionale ed ho letto con sconcerto su il Giornale di Venerdì 28 c.m., pagina 5, la posizione del Presidente di AN, Fini, sul referendum relativo alla Legge 40 : “Nel momento in cui si riuniranno gli organismi del partito,” dice il Presidente Fini, “chiederò di lasciare libertà di coscienza sul referendum sulla fecondazione assistita perché queste sono tematiche trasversali che riguardano le coscienze.”
Analoga dichiarazione ha reso l’on. La Russa in data 2 febbraio.
Ho consultato il Patto di Programma approvato nella seconda conferenza programmatica di Alleanza Nazionale, svoltasi a Napoli il 23-24-25 febbraio 2001 , che viene definito a pag.9 come : “un Patto con gli elettori, vincolante per tutti gli eletti“. La garanzia del rispetto di esso si rinviene nella storia e negli uomini della Destra italiana: una Destra di valori e di programmi, che sulla coerenza e sull’impegno costruisce ogni giorno la sua credibilità.” (…) “Il patto presuppone la Carta dei valori, che è in qualche modo il fondamento di questo documento.”
Alla pag. 13 del testo succitato, nel capitolo secondo, è situato il paragrafo 1° intitolato “La libertà di vivere“, da cui riporto testualmente alcune frasi impegnative : “la prima libertà, quella che rappresenta il fondamento su cui costruire le altre, è la libertà di nascere: essa evoca immediatamente il diritto alla vita (…) gli interventi sulle cellule embrionali, gli esperimenti di clonazione, l’alterazione del codice genetico, la possibilità di abortire in modo più semplice, le pratiche che sconfinano nell’eutanasia, rappresentano esempi di una scienza che si muove contro l’uomo, anche quando si ammanta di finalità terapeutiche.” A pag. 14: “Per le stesse ragioni Alleanza Nazionale si è opposta e si opporrà sempre ad ogni manipolazione sperimentale e a ogni sfruttamento dell’embrione umano: gli interventi sul patrimonio genetico che non siano orientati a correggere le anomalie della medesima persona sulla quale vengono eseguiti violano il diritto all’ integrità fisica.”
A questo punto le affermazioni sulla “libertà di coscienza” possono essere definite non coerenti e contraddittorie rispetto al patto di programma ed alla carta dei valori di AN.
Vi chiedo pertanto di essere coerenti e di rispettare il patto sottoscritto con gli elettori, riconfermando anche in occasione del referendum sulla Legge 40 i valori di riferimento di AN, ricordando che alla pag.9 del patto di programma suddetto viene da Voi affermato “La garanzia del rispetto di esso si rinviene nella storia e negli uomini della Destra italiana : una Destra di valori e di programmi, che sulla coerenza e sull’impegno costruisce ogni giorno la sua credibilità.”
In fiduciosa attesa:
Rodrigo Ottavio
Potenza
Chieti, 4 Febbr.’05, S. Ermete m. – Anno XXIV n. 51 – www.abruzzopress.it E–mail: abruzzopress@yahoo.it – Trib.Ch n. 1/’81