LA MILANO DEL TERRORE
A Milano un aborto ogni due nascite
Ricerca di MeglioMilano. Popolazione sempre più anziana, calano gli immigrati residenti. Crolla l’acquisto dei libri. La città sempre più ricca ma diminuisce la qualità della vita. Aumentano disagio e criminalità
Più di 6 mila aborti rispetto a 12 mila nascite. In sostanza, ogni mille nati vivi, nel 2003 a Milano sono stati praticati 500 aborti. Un dato in crescita. Che descrive, con altri indicatori, il disagio in città.
È una fotografia con luci e ombre quella scattata dall’Osservatorio permanente di MeglioMilano.
I residenti nel 2003 erano 1.271.898, rispetto a 1.247.052 del 2002, ma il calo è stato del 12 per cento in quindici anni. Nello stesso periodo gli ultraottantenni sono passati dal 4 al 6 per cento. Diminuisce il numero degli immigrati (da 38.614 nel 2002 a 31.030 nel 2003).
Nel 2003 aumentano l’occupazione e il benessere (secondo i dati sui depositi bancari). In miglioramento anche la mobilità. Segnali diversi arrivano però dagli indicatori del disagio, che descrivono un calo della qualità della vita. Preoccupanti i dati sulla sicurezza: crescono truffe, estorsioni, rapine e furti. Cala l’acquisto dei libri.
Corriere della Sera, 2 dicembre 2004