CATANIA, 25 MAG – “Gli ovuli fecondati vanno impiantati anche quelli a rischio di essere portatori di malattie genetiche”, sostiene il tribunale di Catania. Respinta così l’istanza di una coppia di portatori sani di talassemia che chiedeva l’esame del Dna prima dell’impianto e l’eventuale congelamento dell’ovulo ‘malato’. La sentenza è la prima del genere in Italia dopo l’entrata in vigore della legge sulla fecondazione assistita. Per il giudice, la legge vieta di usare l’aborto come selezione dei feti.
Fonte: ANSA