L’aumento dei divorzi esige una maggiore testimonianza cristiana delle famiglie, afferma il Papa
Ricevendo i pellegrini della diocesi di Verona
CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 6 giugno 2005 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ritiene che l’aumento dei divorzi e delle unioni irregolari costituisca un appello ai cristiani perché testimonino il Vangelo della vita e della famiglia. Il Pontefice ha analizzato questo sabato le difficoltà che attraversa la famiglia incontrando i partecipanti ad un pellegrinaggio della diocesi di Verona, che si sono recati a Roma in azione di grazie al termine del sinodo diocesano.
Dopo aver ascoltato il saluto del Vescovo della diocesi, monsignor Flavio Roberto Carraro, nell’Aula Paolo VI del Vaticano, il Santo Padre ha riconosciuto che la famiglia è stata uno dei temi principali dell’incontro, “come lo è negli orientamenti pastorali della Chiesa, in Italia e nel mondo intero”.
“Nella vostra diocesi, infatti, come del resto anche altrove, sono aumentati i divorzi e le unioni irregolari, e ciò costituisce per i cristiani un urgente richiamo a proclamare e testimoniare in tutta la sua interezza il vangelo della vita e della famiglia”, ha osservato.
Ricordando gli insegnamenti del Concilio Vaticano II (“Gaudium et spes”, 48), il vescovo di Roma ha ricordato che “la famiglia è chiamata ad essere ‘intima comunità di vita e d’amore’, perché fondata sul matrimonio indissolubile».
“Nonostante le difficoltà e i condizionamenti sociali e culturali dell’attuale momento storico”, il Papa ha rivolto un appello agli sposi cristiani, perché “non cessino di essere con la loro vita segno dell’amore fedele di Dio” e “collaborino attivamente con i sacerdoti nella pastorale dei fidanzati, delle giovani coppie, delle famiglie e nell’educazione delle nuove generazioni”.
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