Incredibile ma vero…
Caritas in veritate… sempre!
L’annuncio del Vaticano della sostituzione di mons. José Cardoso Sobrinho, presso l’arcidiocesi di Olinda e Recife, con mons. Fernando Saburido attualmente vescovo di Sobral, è stato accolto con entusiasmo da chi condivide la visione della Chiesa di mons. Hélder Câmara e con forte disappunto da chi considera mons. Cardoso un grande difensore della vita. Mons. José Cardoso Sobrinho era stato attaccato in un articolo di mons. Rino Fisichella, apparso su “L’Osservatore Romano” dello scorso 15 marzo. Contro “L’Osservatore Romano” e in difesa di mons. Cardoso, si sono schierati 27 dei 46 membri che compongono la Pontificia Accademia per la Vita, presieduta dallo stesso mons. Fisichella, e un noto specialista dei temi di bioetica, mons. Michel Schooyans, professore emerito dell’Università di Lovanio, che, trovatosi in profondo disaccordo con l\’articolo di Fisichella su "L\’Osservatore Romano" e convinto che la questione in gioco non debba passare sotto silenzio, ha messo per iscritto un\’agguerrita requisitoria, che termina con la richiesta di una "dichiarazione forte" del Papa in persona. L’8 giugno Benedetto XVI avrebbe discusso il caso con il card. Bertone e avrebbe ordinato di pubblicare una dichiarazione che ribadisse la dottrina della Chiesa in materia di aborto. Ma questo testo ancora non ha visto la luce. Invece è arrivata il 1° luglio da parte della Santa Sede la sostituzione di mons José Cardoso Sobrinho, il quale aveva presentato l’anno scorso le sue dimissioni, per il raggiungimento del limite di età di 75 anni, ma la sua richiesta è stata accolta solo un anno dopo, all’indomani delle polemiche con “L’Osservatore Romano”…