Il Portogallo e il pianto di una Madre…
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CATTOLICO PRATICANTE
HA PROMULGATO LA LEGGE SULL’ABORTO…
Nel 90º anniversario delle Apparizioni della Madonna a Fatima e nel centenario della nascita di Suor Lucia, oggi 10 aprile, il Presidente della Repubblica, Cavaco Silva, ha promulgato la legge sull’aborto, che lo rende possibile fino alla decima settimana.
Il Presidente poteva rinviare la legge al Parlamento perchè venisse riesaminata o poteva anche – atto veramente nobile – dimettersi pur di non promulgarla. Evidentemente ha preferito non fare nè una cosa né l’altra…
Questo ci fa ricordare tristemente l’approvazione della legge 194 sull’aborto in Italia nel 1978.
Quando venne pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 22 maggio del 1978, essa portava in calce la firma di cinque politici della Democrazia cristiana: il Presidente del Consiglio Giulio Andreotti e i Ministri Tina Anselmi, Francesco Bonifacio, Tommaso Morlino, Filippo Maria Pandolfi. I membri dell’esecutivo della Dc avrebbero potuto dimettersi piuttosto che firmare una legge assolutamente inaccettabile, ma rimasero al loro posto. Il Capo dello Stato, anch’egli democristiano, Giovanni Leone, avrebbe potuto rimandare la legge 194 alle Camere per sospetta incostituzionalità, senza nemmeno dover rassegnare le dimissioni, in base all’articolo 74 della Costituzione. Invece, dopo soli quattro giorni firmò.
Storie tristi di cattolici non all’altezza delle situazioni.
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