Qualcuno tenta di confondere il dibattito sulle cellule staminali
ROMA, giovedì, 9 settembre 2004 (ZENIT.org).- A suscitare grande entusiasmo di recente è stata la notizia, diffusa il 7 settembre dal Policlinico San Matteo di Pavia e dal Policlinico di Milano, secondo cui Luca un bambino di cinque anni è guarito dalla talassemia grazie all’utilizzo di cellule staminali adulte prelevate dal cordone ombelicale delle due sorelline.
Il giorno dopo la notizia è stata però al centro di numerose polemiche perché le due gemelline donatrici risultano essere nate con tecniche di inseminazione assistita e selezione degli embrioni, non previste dalla legge italiana.
Per cercare di comprendere la novità della notizia al di là delle polemiche, ZENIT ha intervistato il professor Giuseppe Noia, ostetrico-ginecologo al Policlinico Gemelli e docente di Medicina dell’età prenatale all’Università Cattolica del Sacro Cuore. (altro…)