Tempi.it sposa il “Renzi, ci dimenticheremo”

Il settimanale tempi.it, che un tempo si ispirava all’insegnamento di Don Giussani, sta sponsorizzando la candidatura dell’On. Maurizio Lupi a Sindaco di Milano.
I lettori protestano, dimostrando ancora una volta l’abisso che divide il mondo cattolico da chi pretende di rappresentarlo: così scrive una lettrice:

Molto spettabile e apprezzata redazione, ho appena terminato di leggere l’articolo di Amicone nel quale, se ben intendo, vi è tutto sommato un endorsement a Lupi quale sindaco di Milano.
Ma mi chiedo e vi chiedo:
[…] come sta il medesimo a principi non negoziabili?
Perché il Lupi è un negoziatore e in passato ha negoziato. Eccome se ha negoziato. Ha ferito. Eccome se ha ferito.
[…]

Ha ragione la lettrice: sono i valori non negoziabili il banco di prova con cui giudicare e decidere in ogni tornata elettorale. Non le professioni di fede (troppo spesso smentite dai fatti), né l’essere amicone di amiconi.

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La libertà di educazione… si suicida!

«Il più grande problema che l’Italia dovette affrontare nel suo costituirsi a Stato moderno fu quello di creare una unità nazionale operante nella coscienza dei cittadini. E questo compito la classe dirigente affidò alla scuola»: ecco, secondo la maggiore storica della scuola (la gramsciana Dina Bertoni Iovine), la chiave di lettura per capire la scuola italiana.
Da parte sua, la Chiesa colse quell’intenzione di dominare le coscienze e rispose con la più importante delle encicliche in tema di educazione: «è ingiusto ed illecito ogni monopolio educativo o scolastico che costringa fisicamente e moralmente le famiglie a frequentare le scuole dello Stato» (Divini illius Magistri).
Se non si capisce la natura totalitaria e aggressiva della scuola di Stato in Italia, è meglio non occuparsi di educazione e di politiche scolastiche.

1. Lo scorso 4/12/2020 si è svolta una riunione via web per fermare “la strage delle scuole pubbliche paritarie” e “per il futuro della libertà di educare”.
L’iniziativa è promossa da un Cartello di 70 sigle, delle quali:
50 non si occupano di scuola
– alcune hanno un seguito rilevante, altre sono composte da 1 sola persona
– quasi tutte sono di “ispirazione” (?) cristiana
La Conferenza Episcopale è rappresentata dal Forum delle Associazioni Familiari (ahimè!).
Nel Cartello è presente anche un partito politico (!), che in tutta Italia conta ben 2 consiglieri comunali eletti (!!!).

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Piemonte, aborto fai-da-te. Il NO al Governo dell’Assessore Marrone

L’Assessore di Regione Piemonte Maurizio Marrone (il più alto) durante una manifestazione in ricordo degli italiani massacrati dai social-comunisti yugoslavi.

L’Assessore piemontese agli Affari Legali, Maurizio Marrone, in quota Fratelli d’Italia, ha inviato il 12/11/2020 al ministro della Salute alcune osservazioni giuridiche che impediscono l’applicazione delle “Linee di indirizzo sulla interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine” emanate il 12/8/2020.
Per il testo completo cliccare qui: https://www.difenderelavita.org/db/Marrone_lettera_ivg_ministero.pdf

Le “Linee di indirizzo” emanate dal Governo PD prevedono la possibilità di un veloce passaggio della donna in un Consultorio qualunque, il ricevere subito, gratuitamente e senza ricetta il “pesticida umano” RU486, la sua assunzione da sola e a casa propria.

Il documento di Marrone – intitolato “Interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine: considerazioni di coerenza normativa” – si pone nella logica della limitazione del danno e della resistenza.
Questa è l’unica modalità di resistenza legalmente praticabile dagli amministratori di enti locali e, naturalmente, NON esclude che i pro-life continuino a battersi e chiedere agli uomini dei partiti la totale abrogazione della legge abortista.

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Unione Europea: soldi in cambio dell’approvazione dei diritti LGBT

Il Presidente polacco Duda bacia la bandiera nazionale inginocchiandosi.

Ma l’Ungheria e la Polonia non ci stanno.

Il Recovery fund in ostaggio del veto di Orbàn ( e della Polonia) titolava l’altro ieri, martedì 17 novembre, il Corriere della Sera in un articolo a tutta pagina, a firma Paolo Valentino.
E come lui, la maggior parte dei quotidiani nazionali.
Che cosa sta davvero succedendo?

Il 16 di novembre gli ambasciatori di Ungheria e Polonia hanno messo il veto contro il pacchetto proposto dalla Germania, di cui fa parte il Recovery Fund, fondo europeo (750 miliardi di euro) messo a disposizione degli Stati in difficoltà economiche a causa della pandemia.
Quali ragioni spingono i due paesi a mettere i bastoni tra le ruote ad un procedimento che li vedrebbe, tra l’altro, beneficiari di notevoli somme di denaro?

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Covid: la gente chiede cure, soldi. Il Comune Reggio Emilia risponde con lo psicologo LGBT

Il 5% delle aziende reggiane prevede la chiusura definitiva, il 22% non la esclude e 6 imprese su 10 si aspettano un crollo del fatturato. E il Comune di Reggio Emilia prende subito  provvedimenti, come? Forma i propri dipendenti a relazionarsi, in modo adeguato, con le persone trans e gay.

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Farmaci gratis ai trans: quanto ci costano?

Lo scorso 1° ottobre il coraggioso capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Emilia-Romagna, Avv. Lisei, ha presentato una richiesta di accesso agli atti (vedi qui) per conoscere le spese previste per la fornitura di farmaci gratis a persone che credono di poter cambiare sesso.
La risposta della “Regione rossa” (vedi qui) è, come sempre, evasiva, ma qualche dato merita di essere conosciuto.

  • Per maschi che credono di essere femmina, il costo/anno dei farmaci va da ca. 250€ a 1.400€ a persona
  • Per femmine che credono di essere maschi, il costo/anno dei farmaci va da ca. 140€ a 1.000€ a persona
  • Negli ultimi 5 anni sono state assistite 365 persone che credono di poter cambiare sesso: grazie all’intensificazione della propaganda gender si è passati dai 58 del 2015 ai 99 del 2019.
  • Attualmente l’attività rivolta a chi crede di esser d’un altro sesso è svolta solo dall’AUSL di Bologna che la “appalta” al Movimento Identità Trans (MIT).
    Va sottolineato che il MIT è un movimento politico-ideologico (vedi qui), privo di ogni qualifica medico-scientifica.
    La Regione ovviamente tace su quanti nostri denari l’AUSL dà a questo movimento politico.
  • Il numero di interventi chirurgici demolitivi (mutilazioni dell’apparato genitale) effettuati negli ultimi 5 anni è pari a 53 interventi.
    Naturalmente, la Regione omette di quantificare i costi (chirurgo, anestesista, sale, impianti, convalescenza, ecc.) di questi interventi.

Il totale fa almeno 500.000€ … e chiedono donazioni per la Sanità!

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Ristori: soldi a prostitute e festival dei trans

INCREDIBILE: dal PD niente ai terremotati e agli agricoltori
Lo stanziamento deciso da Palazzo Chigi lo scorso 5 ottobre.
Il governo del Partito Democratico «premia» transgender e sex worker (professioniste del sesso). Ma ignora gli artigiani, le partite Iva e i professionisti.
Dimentica pure i terremotati.

L’emergenza Covid svela le priorità dell’esecutivo giallorosso: soldi a pioggia alle associazioni di transessuali e gay.
Piccoli spiccioli, dopo lungaggini burocratiche, al cuore pulsante dell’Italia: artigiani, imprese e lavoratori.

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ISLAM, decapitazioni: quelle notizie non dette…

L’attentato di Nizza, che ha preceduto di poco quello di Vienna non rappresenta un episodio isolato, un gesto estremo, un caso di pazzia.
Nessuno lo crede più. Ed a ragione.

Lo ha detto a chiare lettere anche Toni Capuozzo, noto giornalista televisivo e scrittore, certo non imputabile di “sovranismo”, avendo iniziato la propria carriera a Lotta Continua, prima di transitare presso altre testate e di giungere infine a Mediaset: «Sui barconi non c’è chi scappa dalla guerra – ha scritto – Quello che possiamo e non vogliamo immaginare è la forza e la ferocia, che occorrono per sgozzare una persona fino a decapitarla. L’odio, da sé, non basta», né si tratta semplicemente di un «gesto folle», compiuto da una mente disturbata.

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DDL Zan: occasione per un esame di coscienza dei cattolici

La terribile immagine della manifestazione organizzata da Gandolfini e Prandi lo scorso 17/10/2020: se diamo l’impressione di essere 4 gatti, chi ci ascolterà?

A) L’approvazione alla Camera del DDL Zan ha fatto pervenire a fattisentire.org, una decina di lettere di emiliano-romagnoli che chiedono “che fare?

B) La principale causa di questa ennesima sconfitta è l’attuale Dittatura del Relativismo (B. XVI), un processo iniziato con l’Umanesimo e alla cui odierna diffusione contribuisce anche l’incapacità evangelizzatrice della Chiesa.
Rispetto a questi fenomeni di portata epocale la persona singola può fare poco.

C) Tuttavia, se non vogliamo dannarci, qualcosa possiamo e dobbiamo fare.
Spiega Papa Sarto: «La forza principale dei tristi è la viltà e la debolezza dei buoni, e tutto il nerbo del regno di satana sta nella fiacchezza dei cristiani» (13/12/1908).

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Elezioni USA. Il Presidente più pro-life della storia americana.

L’appello di suor Dede è stato tra i più fondati e veri a sostegno di Trump e delle sue politiche antiabortiste.

Alla convention repubblicana dedicata all’America, terra di eroi, è tornato sotto i riflettori l’aborto, forse il tema più importante per ogni civiltà.
E’ stato affidato alle parole di suor Dede Byrne, religiosa delle piccole lavoratrici del Sacro Cuore di Gesù e Maria.
Come seguaci di Cristo – ha detto la religiosa, dando anche il suo appoggio al presidente uscente Trump -, siamo chiamati a difendere la vita, contro il politicamente corretto o contro le mode di oggi“.
La questione dell’aborto fa risaltare la falsità delle dichiarazioni religiose di Joe Biden, che si spaccia per cattolico ma ha sempre contraddetto la fede i suoi comandamenti.

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